Vivere il Natale

3 statuine del presepe indispensabili, anzi 4

3 statuine del presepe indispensabili, anzi 4

Ovviamente non stiamo parlando di Gesù bambino, la Madonna e San Giuseppe! Se non ci fossero questi che presepe sarebbe? Ci sono altre tre statuine del presepe indispensabili: il pescatore, il macellaio e il falegname.
Perché?
Il presepe, in particolare quello d’ispirazione napoletana, è ricco di simbologie. Gli artigiani, spesso rappresentati al lavoro nelle loro botteghe, sono le personificazioni delle attività cicliche svolte durante ogni mese dell’anno, e stanno a significare innanzitutto che l’evento della nascita di Gesù sia rivolto a tutti e sia atteso durante tutto l’anno. A questo significato se ne aggiungono altri per le tre statuine indispensabili del presepe.

Il pescatore.
Ha un ruolo molto importante, perché il pesce è uno dei più antichi simboli di Gesù, e veniva usato dai primi cristiani perseguitati nell’antica Roma come segno di riconoscimento. In greco la parola “pesce” è un acronimo per indicare il Figlio di Dio. In molti episodi del Vangelo il pesce compare a vario titolo: la pesca miracolosa, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, nella frase che Gesù rivolge a san Pietro “Tu sarai pescatore di uomini”. Per questi motivi il pescatore, o in alternativa il venditore di pesci è uno delle prime statuine da posizionare nel presepe dopo la Sacra Famiglia.

Scopri tutte le statuine del pescatore!

Il macellaio.
Il macellaio, o anche il salumiere, rappresenta gennaio, il mese migliore per la produzione casalinga di insaccati, poi consumati in primavera dopo la stagionatura. Esempio tipico della simbologia ciclica delle attività rappresentate nel presepe, per alcuni ha un significato ulteriore: quasi sempre è raffigurato con il grembiule sporco di sangue, per ricordare lo spargimento di sangue innocente, una sorta di profezia della morte di Gesù.

Il falegname.
Indica le origini terrene di Gesù: lavorare il legno era la professione di san Giuseppe, è quindi verosimile supporre che abbia tramandato questa abilità a suo figlio durante gli anni della sua giovinezza. Il falegname inoltre ricorda la fine terrena di Gesù: di legno infatti è la croce sulla quale Cristo muore.

Scopri tutte le statuine del falegname!

E la quarta statuina? Si chiama Benino ed è il pastore dormiente. Nel Vangelo si dice infatti che gli angeli diedero l’annuncio della nascita di Gesù ai pastori che dormivano. Risvegliarsi dal sogno indicherebbe anche l’inizio di una nuova vita, possibile attraverso l’incontro con il Bambino. Nella tradizione napoletana Benino è anche il personaggio che sogna il presepe, quindi attenzione a non svegliarlo!

Scopri tutte le statuine del pastore che dorme!

Hai già visto il nostro presepe?